Sabato 6 agosto, sette giovani Suore del Sacro Cuore di Gesù hanno detto il loro “Sì” perpetuo!

VENITE E VEDETE!

È questo l’invito che noi sette giovani Suore del Sacro Cuore di Gesù abbiamo voluto “recapitare” a quanti sabato 6 Agosto sono convenuti nella Cattedrale di San Giovanni Battista in Ragusa per celebrare la Festa della Trasfigurazione del Signore e partecipare al nostro SI PERPETUO che abbiamo pronunciato alla presenza di Sua Ecc.za Mons. Carmelo Cuttitta, Vescovo di Ragusa, della nostra Madre Generale Suor Cherubina Battaglia e circondate dalle nostre consorelle, dai familiari, dagli amici e dalla Chiesa tutta.
VIENI E VEDI!
Ognuna di noi ha sperimentato in questi anni di consacrazione il sentirsi Sue discepole. Siamo entrate con tutte noi stesse in questa vita proposta da un Dio che è diventato Maestro e compagno di vita attraverso la missione ricevuta e soprattutto attraverso le persone di cui ci siamo prese cura.
La voce del Figlio amato ci ha invitate allora a venire e vedere per entrare nella sua dimora, per condividere lo stesso amore che Lui ha avuto per i fratelli donando la Sua vita e non escludendo la Croce.
La Celebrazione della nostra Professione Perpetua è stata PUNTO DI TRAGUARDO E PUNTO DI PARTENZA
Punto di traguardo perché abbiamo risposto in maniera definitiva alla chiamata di Dio. Mons. Cuttitta ci ha invitate ad essere testimoni di una gioia che non è quella del mondo bensì più profonda, fondata sulla Parola di Gesù che è l’unica fonte della nostra vita spirituale, umana e missionaria, pronte a donare il sorriso in tutto e a tutti.
Punto di partenza perché stare con  il Signore vuol dire camminare dietro a Lui, scendere da quella montagna sulla quale lo abbiamo visto e sentito con emozione, accoglierlo e crescere nonostante le nostre fragilità o il nostro sentirci piccole di fronte al Suo richiamo.
VIENI E VEDI!
Il rito della Professione Perpetua prevede che ogni suora pronunci la propria promessa di fedeltà leggendola su un documento scritto di proprio pugno perché rimanga scritto non solo su un foglio ma nei nostri cuori.
“D’ora innanzi tutto sia in comune fra noi fra noi”: così la nostra Madre Generale ci ha accolto nella famiglia del Sacro Cuore in cui abbiamo visto e veduto e abbiamo desiderato rimanere per vivere per Dio e per i fratelli.
sr Denise
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