Il 9 maggio 2014 un canto di lode si eleva da Ragusa per dire: Grazie Madre nostra, grazie Maria Schininà per aver detto il tuo “sì” a Dio.

IMG_6050

Per noi figlie di Maria Schininà l’anno 2014 è un anno giubilare. Due eventi celebriamo infatti quest’anno: il 170 anniversario della nascita della Beata Maria Schininà nata a Ragusa nel 1844 e il 125 della fondazione dell’Istituto avvenuta il 9 maggio 1889.

È una festa di esultanza dunque, perché Dio continua a fare alleanza con l’uomo, continua a fidarsi dell’uomo; è una festa di nozze perché Dio si è fidato ed affidato ad una donna semplice, Maria Schininà, figlia della terra Ragusana: è proprio il caso di dire che festeggiamo un’alleanza in terra ragusana.

Una Veglia di Preghiera animata dalle stesse suore, nella cappella della Casa Madre dove è custodita l’urna della nostra Madre Fondatrice, ha preceduto il grande giorno dell’abbandono, il 9 maggio nel quale ogni anno, tutte le Suore del Sacro Cuore sparse nel mondo, le giovani juniores in particolar modo, rinnovano i santi voti attraverso la formula della Professione Religiosa.

La Rev.ma Madre Generale Suor Cherubina Battaglia quest’anno ha desiderato rendere solenne questo giorno invitando le 31 suore juniores presenti in Italia a rinnovare la loro alleanza  tutte insieme, nella Casa Madre. La celebrazione è stata presieduta da sua Ecc.za Rev.ma Mons. Paolo Urso che, ha ricordato alle giovani suore quanto sia importante quel rinnovare che rende nuovo e che dona una novità a quelle parole pronunciate.  

E come quel 9 maggio del 1889 le campane suonarono a festa e i Ragusani sciolsero a Dio le loro lodi per l’avvenimento della nascita della prima comunità delle suore del Sacro Cuore, così anche il 9 maggio del 2014, un canto di lode si è elevato da Ragusa per dire: Grazie Madre nostra, grazie Maria Schininà per aver detto il tuo “sì” a Dio.

Qualcuno dice che la musica è una delle vie per le quali l’anima ritorna al cielo, con questo intento si è pensato anche ad un concerto, ripercorrendo delle tappe importanti del cammino non biografico ma spirituale di Maria Schininà.

Le suore Juniores, dirette da Sr Teresa Baroman, hanno eseguito, la sera del 9 maggio, canti inediti, con testo e musica appositamente composti dalle stesse suore per questo evento.

Ricordando che Maria Schininà amava la musica e il ballo tanto da intrattenere i nobili del tempo con il suo pianoforte che, dice lei, “era la mia passione”, speriamo che lei abbia potuto gradire l’umile omaggio delle sue figlie che non hanno di certo mirato alla professionalità ma alla gioia della fraternità e insieme alle imperfezioni che hanno arricchito i vari canti, hanno pregato cantando.

Ringraziamo con gioia il Signore che ci ha donato di poterlo servire, la Madre Cherubina che ci ha sostenute e guidate a Lui, suor Teresa Baroman che ci ha dirette con tanta pazienza e carità e tutte le suore che hanno cantato a Dio con amore!