Maria Schininà nel suo 125° anniversario dalla
Fondazione raggiunge pellegrina la Puglia ed in
particolare San Giovanni Rotondo, terra graziata da
Padre Pio da Pietrelcina.
Maria Schininà nel suo 125° anniversario dalla Fondazione raggiunge pellegrina la Puglia ed in particolare San Giovanni Rotondo, terra graziata da Padre Pio da Pietrelcina. La storia si intreccia, due città sante, Ragusa e San Giovanni Rotondo, due santi, Padre Pio e Maria Schininà sotto l’Altare di Dio che intercedono per noi.
Su richiesta ufficiale dell’Arcivescovo sua Ecc.za Rev.ma Mons. Michele Castoro alla nostra Rev.ma Madre Generale Suor Cherubina Battaglia, sono state inviate le sacre reliquie della nostra Beata Maria Schininà per la Consacrazione di un altare in una Chiesa a lei dedicata insieme a San Pio da Pietrelcina, Santa Liberta e Santi Martiri Sipontini.
Il giorno precedente alla Dedicazione della Chiesa si è tenuta una Veglia di Preghiera in onore di Padre Pio e di Maria Schininà e dopo la lettura dagli scritti della Positio, suor Mara ha parlato della nostra Fondatrice. Il popolo era edificato nel sentire parlare di questa donna dalla vita straordinaria che diventava anche la loro protettrice. Il 14 Giugno solennemente e processionalmente, sono state introdotte nella Chiesa le Sante Reliquie. A presiedere l’Arcivescovo con la concelebrazione del Parroco Don Michele Buenza e molti altri sacerdoti della diocesi e la partecipazione numerosa dei seminaristi. Tra le autorità civili presenti, vi era anche il Sindaco della città. Un evento storico straordinario, ricordato anche dall’Arcivescovo che ha ringraziato particolarmente la Madre Generale per il dono fatto a quella Chiesa, un ringraziamento questo partecipato anche dal Parroco.
Prima che venisse consacrato l’Altare sono state deposte le Sante Reliquie sotto di esso; è stato il momento più emozionante per noi che, abbiamo cantato insieme al coro:
Santi di Dio che dimorate sotto l’altare
pregate per noi Cristo Signore.
All’incenso che saliva al Padre si univa la nostra preghiera alla nostra Madre. Una parte di noi veniva posta sotto l’Altare del Sacrificio e in quel momento echeggiavano le parole del Parroco: «voi dovete pregare per questa gente, ora siete più responsabili perché c’è qualcosa di vostro qui!».
La Celebrazione si è protratta per qualche ora. Al discorso conclusivo del Parroco dove ha ripercorso il nostro carisma e la nostra storia, ringraziando di nuovo per la Reliquia ricevuta, è stato solennemente letto un messaggio di augurio e di ringraziamento che la Rev.ma Madre Generale ha scritto per tale occasione. Un applauso caloroso ha accompagnato queste parole che sono state coronate da un dono in onore della Beata Maria Schininà e come memoria per la Parrocchia. Suor Patrizia e suor Mara hanno processionalmente portato un’effigie della Beata, rappresentata da un quadro offerto alla Parrocchia nelle mani dell’Arcivescovo e nell’accoglienza del Parroco.
Sorprendente è stata la partecipazione dei fedeli e la gioia che hanno dimostrato nell’accogliere la nostra umile santa, pellegrina nel mondo, dai passi silenziosi ma rimbombanti di carità. Non possiamo non scorgere anche in questo evento, il coraggio di una donna che continua a percorrere il mondo diffondendo l’Amore per il Cuore di Cristo. Sì, perché quello che abbiamo sentito in quei giorni è stata una presenza del Signore che continua a dare il Suo Spirito a quanti credono in Lui e ritornano a Lui.
Che questi due Santi, Padre Pio e Maria Schininà, posti assieme (e non a caso) sotto l’Altare di Dio, possano intercedere per noi, per i nostri bisogni personali e soprattutto per quelli della nostra Famiglia religiosa.
Un ringraziamento alla Madre che attraverso la donazione della Reliquia, si è messa al servizio del Signore perché tale avvenimento si realizzasse.
Un ringraziamento giunge anche alle comunità che hanno donato le Suore per andare a svolgere questa missione un po’ lontana.
Grazie al Signore che non si stanca di sorprenderci e di donare Santi alla Chiesa!