Due giorni di evangelizzazione nella Scuola dell’Istituto Sacro Cuore di Siracusa: 24 e 25 settembre 2014!

“ L’amore è il centro della nostra vita perché nasciamo da un atto di amore, viviamo per amore e per essere amati e moriamo per conoscere l’amore vero di Dio”.
Ed ancora …
“Ognuno di noi sente dentro di sé una inclinazione, un carisma. Un progetto che rende ogni uomo unico e irripetibile. Questa chiamata, questa vocazione è il segno dello Spirito Santo. Solo ascoltare questa voce può dare senso alla nostra vita”.
La prima frase è tratta dalla lettera scritta da Chiara Corbella Petrillo al figlio Francesco che non potrà vedere crescere se non dal Cielo dove coloro che hanno accolto il Vangelo sono attesi a conclusione della vita terrena. L’altra ci giunge dalle labbra di Padre Pino Puglisi anch’egli innamorato della Vita e della Libertà; decide di far proprie le esigenze del Vangelo così che l’intima comunione con Cristo dilata il suo cuore verso gli ultimi del quartiere Brancaccio di Palermo, a tal punto che l’altro è più prezioso della sua stessa vita, per l’altro è disposto a dare la vita.
Questi sono solo due dei numerosi testimoni della fede che nel nostro tempo, così radicato nel relativismo, gettano ponti luminosi verso quella bellezza che solo in Dio è possibile gustare e che tutti affannosamente cerchiamo. Due esistenze capaci di far tremare chi “un senso ancora nella vita non ce l’ha”(Vasco Rossi).
Così la loro storia ha fatto da trampolino di lancio all’ Annuncio del Vangelo della Salvezza proposto ai giovani liceali e giovanissimi studenti delle medie dell’Istituto Sacro Cuore di Siracusa da diverse suore dell’Equipe di Pastorale Giovanile e Vocazionale della stessa Famiglia Religiosa collaborate da alcune giovani – Valeria, Laura e Claudia – una missione di due giorni in cui canti, riflessioni, video, mimo e testimonianze sono serviti a comunicare la gioia di una vita piena in Gesù Risorto senza per questo trascurare le lotte e le fatiche necessarie alla rinascita. Come hanno risposto a tutto questo gli studenti?
Stupore e scetticismo si sono mescolati ad espressioni timide di consenso che nascondono ammirazione verso chi ha avuto ed ha il coraggio di rischiare per “UNO” che la vita te la rinnova dal di dentro conducendoti alla conoscenza e riscoperta del Progetto d’Amore unico e irripetibile di Dio per ciascuno delle sue creature che tanto viene bistrattato da quelle forme di pseudo-amore che vogliono passare per progetti di felicità ma che incatenano lo stesso cuore dei giovani, volto alla ricerca del soddisfacimento del proprio io più che vivere nella dinamica del dono di sé. Una vita improntata in questo modo è difficile da cogliere ma sempre più necessaria da proclamare. All’invito del Maestro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura» (Mc 16,15) abbiamo risposto e fatto risuonare quei valori innegoziabili che affascinano ancora e attraggono quanti coltivano rispetto e solidarietà, pace e verità, coraggio e dono di sé, semplicità e autenticità. Senza distinzione di lingua, cultura e professione religiosa. E allo stesso modo senza rinunciare alla nostra identità di figli della Chiesa che indicano Cristo come unica risposta!
Sr Laura