Cammino di Luce – Presepe Vivente a Sutri

Cammino
Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce (Is 9,1)
Il cammino verso la luce è sempre un cammino di scoperta, di gioia, di pace, di ringraziamento, di intensa ricerca della verità che si svela solo inginocchiandosi davanti alla mèta che il Signore dispone per ogni sua creatura. Il Natale è per noi sempre un momento di responsabilità davanti ad un Dio che si manifesta nella nostra debolezza e ci chiede di abbandonarci come Lui ha fatto. Ed è in questo periodo di grazia che è stato dato inizio il meeting delle Suore del Sacro Cuore invitate dalla Madre Generale dal 27 dicembre al 6 gennaio a Roma nella nostra Casa Generalizia per innalzare un canto di lode al Signore che ha scelto di consacrarle al Suo Cuore.
Giorno 27 c’è stata la prima tappa.
Il cammino ha voluto percorrere la storia della Nascita di Gesù e di quanti si sono incamminati per vivere di questo Evento. Con la partecipazione al presepe vivente tenuto a Sutri, abbiamo contemplato la bellezza del paesaggio di Betlemme fino a giungere alla grotta che custodiva Gesù Bambino. Che emozione vedere la gente che camminava nel buio della strada nel contrasto delle luci che illuminavano le grotte, gente guidata dalla curiosità, dalla novità, sembrava proprio che si sentissero le parole dei pastori che si dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere. Andarono senza indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia» (Lc 2,15-16).
Anche per noi è stato così, nel freddo di quella sera ci siamo sentite toccate dal calore della fede di quei piedi che si muovevano mossi dalla contemplazione del Vangelo che gli uomini non resistono dal rappresentare.

Luce
Sì! Ecco la luce! È Luce quella presenza che ci indica il cammino, che non ci fa sbagliare, che attraversate le tenebre dell’incertezza ci conduce alla Sapienza della Verità. Ci siamo consacrate a Lui, perché abbiamo cercato e trovato quella Luce e non ci stanchiamo di ripetere continuamente le stesse azioni di salvezza, camminare nelle tenebre, scoprire la Luce e inginocchiarci davanti al Mistero di Dio.