RICORDARSI…

Al presepe vivente di Sutri si sono susseguite altre sei tappe importanti del soggiorno delle Suore che si preparano a celebrare, nell’anno 2016, il cinquantesimo di Consacrazione e i Voti perpetui.
Il secondo appuntamento, dopo Sutri, è stato il corso formativo sulla Lectio divina. Suor Mara ha accompagnato le Suore nell’accostarsi alla Sacra Scrittura, a prendere il Libro tra le mani, leggerlo, meditarlo fino a giungere al gradino della contemplazione del Volto di Dio. Valicare la soglia di un mistero insondabile con la luce dello Spirito Santo non solo fa gioire il cuore ma fa anche scoprire il senso di ciò che si legge e insieme ai fratelli ci si arricchisce, l’uno versa l’olio della letizia e dello stupore sull’altro.
Nella terza tappa la luce della Verità ci ha raggiunto attraverso la Bellezza. La Parola si è fatta immagine che non solo diletta gli occhi ma pure si fa portatrice delle grandi idee che hanno animato la storia dell’umanità. In un percorso di Arte e Fede alla Cappella Sistina e ai Musei Vaticani, affreschi, arazzi e sculture del Rinascimento ci hanno raccontato gli eventi della Rivelazione e di geni umani che hanno svelato i legami tra Antico e Nuovo Testamento in un linguaggio di figure e colori tutto unico.
Quarto appuntamento: il Te Deum per rendere grazie dell’anno trascorso. Alcune in Basilica Vaticana altre nella Chiesa cattedrale di La Storta abbiamo riconosciuto la presenza amorevole di Dio nella nostra storia e nella storia dell’umanità perché come dice il Santo Padre è solo ricordando che possiamo toccare con mano la forza del suo amore misericordioso e anche in quegli eventi toccati da discordie, invidie, violenza, guerra possiamo chiederci se e come lo abbiamo accolto.
La quinta tappa è stato il pellegrinaggio ad Assisi. La storia di Francesco ci ha reso consapevoli del piano che Dio prepara per noi, del nostro sì generoso, del dono di noi stesse a costo di qualunque sacrificio, della nostra storia che può rispecchiarsi nella storia dei Santi perché hanno semplicemente amato Dio e agito solo per Lui. Lasciandoci raggiungere dalla tenerezza del Crocifisso di San Damiano, quasi come mandate, siamo poi arrivate alla Porziuncola per poterla attraversare e ottenere Misericordia.
Sesto appuntamento: la visita alle Basiliche Romane e ad alcuni luoghi storici del centro di Roma.
Eravamo una porzione di popolo in cammino: l’entrata in ogni basilica era l’incontro con Dio, la possibilità di dialogare con lui per assaporare la libertà di essere figlie insieme. Non è mancata la comunione tra noi che non si è espressa solo nella preghiera comunitaria ma in tanti momenti condivisi che hanno composto il canto della fraternità.
La settima tappa è stata al santuario della Madonna del Divino Amore. Abbiamo concluso affidandoci alla Madre di Dio, a Colei che ha creduto, a Colei che ha donato il suo Figlio sin dal suo primo sì, consapevole di una promessa che era stata fatta ai suoi padri e ora in lei si compiva.

Di questi giorni vissuti nella comunità della Casa Generalizia, ciascuna di noi porta con sé un dono! Ciascuna SI RICORDA!
SI RICORDA delle meraviglie di Dio e della consorella incontrata! SI RICORDA di essere arrivata alla mangiatoia di Betlemme non da sola, ma insieme alle altre, di aver adorato il Re insieme, di aver offerto la propria vita e il desiderio, nonostante le diversità e le fragilità, di poterla condividere ancora una volta in compagnia.
Un cordiale ringraziamento alla Madre, al Consiglio e alla Comunità di Casa Generalizia che non si sono risparmiate per farci gustare questo tempo di grazia, per viverlo con noi e lasciare un RICORDO vivo nei nostri cuori! Grazie infinite!

Suor Denise