Un Capodanno coi botti… un’esplosione di gioia!

Il 2017 al Cor Jesu è stato inaugurato all’insegna di un trinomio a dir poco perfetto: fraternità, preghiera e condivisione! I due principali fili conduttori di questa serata speciale sono stati la “solidarietà” e la “speranza”.  Puntualmente , difatti, l’ultimo giorno dell’anno ci ricorda il solito e vecchio motto: “Anno nuovo, vita nuova!”. È vero, la parola “speranza” balza nella mente di ognuno di noi; speriamo fondamentalmente che il nuovo anno sia migliore di quello appena trascorso, perché lo sappiamo, qualcosa di spiacevole e doloroso sarà pure accaduta. Così mentre pretendiamo che tutto cambi, in realtà, ci portiamo addosso il peso, la tristezza, la frustrazione degli anni passati. E ogni anno si ripete la stessa storia; cambiano i numeri, variano le date, ma certe situazioni stanno sempre lì immutate. Dunque questo 31 dicembre, consapevoli di non potercela fare da soli, abbiamo voluto consegnare tutto nelle mani di Dio. C’è un passo che dice: “Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?” (Is 43,18-19). È questo il punto di partenza da cui vogliamo cominciare a “sperare” davvero. Così, ancora una volta, con le parole di San Paolo “siate lieti nella speranza”, vogliamo augurarci un proficuo 2017 e allora che aspettiamo? Zaino in spalla, sguardo verso l’Alto e buon cammino!

Irene

 

San Silvestro 2016/2017, un’esperienza di fraternità e di grande gioia!

Siamo stati ospiti nel Centro di Spiritualità “Cor Jesu” delle Suore del Sacro Cuore di Gesù a Ragusa, con spirito fraterno e di affiatamento tra tutti noi abbiamo condiviso la fine del 2016 e l’inizio del 2017. Una cena semplice, solidale e tanta gioia, verso le 23.00 circa siamo stati alla presenza del Cristo Eucaristico, esposto per noi.  È  stato bello adorarLo e lasciarci immergere dal Suo Amore. RingraziarLo per i tanti benefici concessi nell’anno trascorso e affidarci alla sua Misericordia per il tempo che vorrà concederci nel camminare nelle sue vie. A seguire la celebrazione della Santa Messa. Quindi abbiamo brindato al Nuovo Anno e vissuto un bel momento di fraternità, di gioia con canti e balli. Presenti tanti giovani e non solo che in quella sera hanno voluto vivere la fine dell’anno in modo diverso, più profondo, alla presenza del Re dei Re, insieme ad altri fratelli. È stato un capodanno alternativo, non per fuggire il mondo, ma vivendo nel mondo per portare Cristo in mezzo a noi, a chi partecipava per la prima volta. Con Gesù  abbiamo toccato con mano che nulla manca a coloro che lo amano: gustando la pienezza della comunità.

Emiliano

L’esperienza del Capodanno 2016 è stata particolarmente significativa e soprattutto vissuta con pace e speranza nei nostri animi. Abbiamo condiviso insieme l’ultima sera dell’anno ringraziando il Signore per tutto l’anno vissuto che oramai giungeva a termine; cantando e attendendo con Gioia l’anno nuovo. La forza e la riuscita di quella splendida serata è stata proprio l’aver fatto e costruito una proposta di Epifania, la quale è stata coniugata in un “unicum” di spiritualità, fraternità e festa, con tempi calibrati e momenti di preghiera coinvolgenti. Il tutto è stato svolto all’insegna di un clima positivo, bello e soprattutto elegante che rispecchiava negli sguardi dei presenti. Un grande ringraziamento va a tutte le Suore del “Cor Jesu” che con immensa bontà hanno aperto le porte dei loro cuori ospitandoci, e permettendoci anche, con questa iniziativa, di pensare a chi ha molto più bisogno di noi dato che la serata ha avuto uno sguardo solidale. Sapevamo di poter sostenere  progetti in terra di missione dove le Suore operano. E così abbiamo scelto! ed è stato un pieno di gioia.

Ambra