«Non faccio nulla senza il Cuore di Gesù»
Beata Maria Schininà
Maria Schininà è la donna, la consacrata, l’amica, la sorella, la Madre a cui tutte noi, Suore del Sacro Cuore, vorremmo rivolgere una parola confidente: «come faresti in questa situazione? Concedimi la tua stessa audacia nel pregare, nell’amare i fratelli e nell’accogliere la storia così come si presenta». Lei sa rispondere. Lei, come le donne citate nella Scrittura, è colei che sta al seguito del Maestro, che si mette all’opera per allestire un banchetto e che contempla l’Amore bagnando i piedi del Crocifisso e asciugandoli con i suoi capelli.
Ecco Maria Schininà: sempre giovane, sempre viva.
Nata il 10 Aprile 1844 a Ragusa in una famiglia tra le più nobili di Ragusa che tuttavia ha visto la propria bambina farsi la più povera della città. Perché una scelta così radicale? Cosa vuoi dirci ancora, Madre nostra? La coincidenza del tuo giorno di nascita e del Venerdì Santo di questo anno 2020 non sono casuali: nel giorno in cui la Chiesa piange il suo Messia, è sottesa la speranza delle donne, dei discepoli e … tanti secoli dopo, la tua, la nostra che, come tuo prolungamento, diventiamo “presenza dello Spirito del Risorto” così come un Vescovo ci ricorda: «voi siete la maternità, oserei dire che voi siete nella Chiesa il respiro di Dio, il vento misterioso che avvolge e abbraccia, che spinge e accarezza, siete un po’ come lo Spirito Santo, se ne sentono i benefici ma Lui non si vede». Siamo l’adempimento di queste parole se guardiamo a te, o Beata Maria Schininà, come nostra maestra che soccorri e intercedi per quanti in tutto il mondo ti conoscono e ti invocano. Tu non fai nulla senza il Cuore di Gesù. È lì la tua forza, è dal Cuore che hai attinto lo zelo che sino a noi è arrivato. Grazie Madre. (Suor Denise)