Il Quaderno del Pellegrino (Roma – Assisi ) @suoresacrocuore

Avete fatto una pausa nelle vostre vacanze per prendere il bastone del pellegrino!

Vi siete messi in cammino insieme agli altri,  per seguire le orme dei tanti testimoni di Cristo che,

nel corso dei secoli, sono venuti a Roma per rigenerarsi nella fede.  

Papa Francesco

 Con queste parole il Santo Padre sembra che si stia rivolgendo proprio a noi che ci siamo messi in cammino dal 4 al 10 agosto 2022 da Roma verso Assisi. Un’avventura che le suore dell’Equipe della Pastorale Giovanile, sostenute dalla Madre Generale, hanno proposto ai giovani i quali hanno accolto gioiosamente questo invito come un’occasione imperdibile per la propria vita. Ed è stato proprio così! Ognuno è partito con uno zaino dove all’interno c’era solo l’essenziale e man mano ci si distaccava anche da quello che si credeva essere necessario infatti durante il cammino a piedi ci si rendeva sempre più coscienti di quello che serviva realmente alla vita. Durante il pellegrinaggio si facevano sempre più chiare le parole del Vangelo quando Gesù indica ai suoi discepoli la libertà dai beni materiali e da tutto ciò che non porta alla gioia piena. Ogni giorno scrivevamo una pagina sul “quaderno del Pellegrino” che oggi vogliamo condividere con chi è in cammino come noi.  

Non conoscevamo il Sentiero ma desideravamo raggiungere la mèta!

Alcune pagine del quaderno del Pellegrino

«Il percorso è emozionante, fatto di tanti momenti conviviali con tutto il gruppo e con le nostre Suore che ci guidano in questo cammino di preghiera e condivisione. Oggi Spoleto: cittadina ricca di storia, di monumenti, di chiese, luogo di riflessione. Abbiamo iniziato sotto la protezione di San Ponziano (familiarmente il nostro Ponzi!)». (5-8-2022) Maddalena

«Abbiamo girato un po’ per Assisi, mi ha colpito il beato Carlo Acutis. Poi abbiamo avuto un bellissimo momento di condivisione dove le nostre emozioni hanno preso il sopravvento – io ho pianto come una fontanella 🙂 – In questo giorno ho capito veramente che l’esperienza era finita e per questo ho avuto un senso di malinconia. Uscendo da Assisi di nuovo il diluvio universale …» (9-8-2022) Stefania

«Ho iniziato questo cammino con insicurezze ed ansia, perché non avendo mai fatto un percorso così lungo non sapevo se sarei mai stata in grado di completarlo, in oltre stavo per partire conoscendo solo due persone: Suor Denise e Suor Mara. Era un cammino pieno di aspettative e propositi, pieno di speranze e di preghiera. Le strade che abbiamo percorso, nonostante le grandi fatiche, hanno rappresentato, per me, la mia vita: piena di salite, discese, momenti di gioia, momenti di tristezza, solitudine, compagnia, etc… Mi sembra ancora di vivere quei momenti: il contatto con la natura, il rumore dei miei passi e Mosé: il mio bastone, sostegno e compagno di viaggio. Già dal primo giorno sono iniziati i primi problemi e andando avanti è stato ancora più difficile, ci sono stati momenti in cui ho pensato che la decisione migliore potesse essere continuare il resto del cammino in treno, ma il Signore mi ha dato la forza di continuare il mio cammino, perché dopotutto era quello lo scopo di questa avventura, non mollare, anche se dolorante e affaticata dovevo andare avanti per non perdere nessuna esperienza, per non perdere nessuna risata, per non perdere quel che questo cammino rappresentava. Grazie ai momenti di incontro che abbiamo fatto, sono riuscita a guardarmi dentro, a conoscermi, a vedere quella parte di me che nascondevo. Questo cammino ha rappresentato per me come affrontare la vita, mi ha fatto capire che non devo rincorrere i miei obiettivi, non scappano, posso camminare e godere la vista che mi offre il viaggio, il mio bel futuro -la mia meta- sarà sempre là ad aspettarmi ed io lo raggiungerò». Aurora

«Questo cammino è stato molto importante per me, con disagi da affrontare e senza quelle comodità a cui siamo abituati. Semplicità è la condizione più comune per percorrere questo pellegrinaggio e da questa esperienza esce fuori…Ho deciso di mettere da parte i miei dubbi e di fidarmi di questa avventura e non nego che avevo tanta paura di non farcela e invece è risultato tutto l’opposto ovvero è uscita una nuova ME! Sono orgogliosa di me stessa: ho saputo apprezzare tutto, nelle sofferenze e nei momenti di solitudine. Ogni mattina mi alzavo con la promessa che tutto quello che mi sarebbe capitato durante la giornata avrebbe fatto parte del cammino. C’è una diversità in ognuno di noi che rende la vita unica e importante. Ero alla ricerca di emozioni nuove e con questo spirito l’ho vissuto e posso dire che sono orgogliosa di me stessa. Grazie a Dio e tutti voi!». Giuliana

«Il mio cammino è stato qualcosa di meraviglioso…nonostante la stanchezza, il peso dello zaino, i piedi che dopo il primo giorno iniziano a fare male, ma la volontà di proseguire è stata più forte. Vivi la Sua presenza ammirando la natura, nelle persone che mi ha messo accanto, o senti la frase di un canto o in un passo del Vangelo che fai tuo. Nella quotidianità spesso siamo sempre di fretta e tra il fracasso delle nostre città, invece con il cammino hai la possibilità di stare con te stessa, ho avuto modo di pensare, pregare per dirla semplice ho ritrovato me stessa. Ho sperimentato la presenza viva del Signore, ha toccato il mio cuore come non mai. Assisi, la nostra meta, ha arricchito il tutto, la pace che si respira in quei posti non si può descrivere; per capirlo, devi viverlo. Il viaggio è finito ma il cammino continua. Vi lascio con una frase che ho ricevuto al mio rientro. “Ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza, mettono ali come aquile, corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi” Isaia 40,31». Ludovica

«È stato un cammino faticoso, divertente ed emozionante, durato sei giorni in cui io ho riso, ho pianto, mi sono sentita sola, ho ricevuto aiuto quando avevo bisogno, felice con una semplice parola detta da una di voi… quindi grazie ad ognuna di voi perché avete fatto qualcosa,anche in piccolo, per me❤. Ma un grazie soprattutto a Gesù che è stato sempre con noi e ci ha accompagnato per tutto il cammino❤». Elisea

«Grazie a tutte. È stata una bellissima esperienza… Abbiamo condiviso tutto nella semplicità quotidiana, è stato un percorso nuovo eravamo impreparate… Ma con la nostra forza, tenacia, uniti abbiamo superato tutti gli imprevisti… Questo ci insegna come succede nella vita.. Bisogna saper affrontare le difficoltà e scegliere la strada dove si è felici nonostante tutto.. Viva la vita… San Francesco, la sua vita insegna molto… Ognuno di noi ha la facoltà di scegliere la propria vita, ciò che vuole fare, nella libertà senza essere condizionati o senza far riferimenti ad altre persone che vorrebbero scegliere x noi.. ❤❤❤Vi auguro tanta fortuna e felicità a tutte». Maddalena

                                                                                                #EquipePastoraleGiovanile